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Il Blog di Roberto Grossi

Cronache dal Web 2.0 – Uno zibaldone, un calderone, insomma uno spazio dove raccolgo le informazioni che reputo piu' interessanti su Social Network, Web 2.0, etc

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Facebook

I Social Networks negli anni ’60

Ho trovato particolarmente divertente e creativa la campagna dell’agenzia Moma Propaganda che pubblicizza social networks e skype come se questi strumenti fossero esistiti negli anni ’60.

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Facebook: striking, miracolous social team-up!
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Twitter: The sublime, mighty community with just 140 letters!

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YouTube: Your films will last forever
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Skype: The fabolous voice system able to putyour family together

Sullo stesso tono “retro” va segnalato anche il divertentissimo video della campagna Facebook Manners and You, di cui parlo in altro post.

Fonte: invertorspot.com via Hugh Briss.

E’ Apple il pericolo pubblico n.ro 1?

Negli ultimi tempi sembra non essere più Microsoft il principale oggetto di lamentela o di scherno della Rete o della stampa (più o meno) specializzata: ormai Google, Facebook ed Apple la fanno da padroni.
Tra tutti i recenti articoli che si sono occupati della casa di Cupertino ritengo particolarmente interessante quello pubblicato da Fast Company (It’s official: Apple Has Become the Man) dove si describe come gradualmente l’immagine di Apple sia passata da quella di una società con una tecnologia per pochi adepti ad una di una multinazionale quasi dittatoriale.
L’autore dell’articolo è stato geniale nel ritrovare su YouTube una vecchia (ed altrettanto geniale) pubblicità del 1984 per l’Apple Macintosh.

E voi cosa ne pensate?
Apple rischia di diventare la nuova Microsoft?

Seminario Fare marketing con Facebook | 27 maggio Roma

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Come abbiamo scritto in precedenza, l’Italia è uno dei paesi al mondo che vanta il maggior numero di utenti (16 Milioni ad aprile 2010) e di profili aziendali sul Social Network creato da Mark Zuckerberg.

Facebook è diventato infatti un fenomenale strumento di marketing per le aziende ed i liberi professionisti grazie alle caratteristiche “virali” della piattaforma ed alla sua crescente popolarità tra i consumatori di tutte le fasce di età. Si tratta di uno strumento molto potente che va utilizzato in maniera corretta e responsabile (fare marketing su Facebook non vuol dire inviare spam agli amici o ai fan della pagina!).

Social Media Easy organizza a Roma il prossimo 27 maggio un seminario dedicato al tema Fare marketing con Facebook, dove verranno esaminate le sue funzionalità e descritte le diverse opportunità che si presentano alle aziende per instaurare e mantenere conversazioni attive con i propri clienti o prospects.

Quota di partecipazione: 250 € + IVA

Quota ridotta per prenotazioni effettuate entro il 14 maggio: 220 € + IVA

Per informazioni e prenotazioni
Email: formazione@socialmediaeasy.it

Tel.:    06 452215417

Il tormentone di facebook e la privacy

Evoluzione della privacy su Facebook

Uno dei temi più trattati sulla Rete è quello relativo alla privacy su Facebook. E’ indubbio che le funzionalità di questo social networks siano in aumento e che parallelamente aumentino le possibilità di condividere informazioni e dati personali sul web.
A tale proposito Matt McKeon, un ricercatore IBM, ha riassunto in una serie di grafici l’evoluzione della privacy su Facebook dal 2005 ad oggi.
L’impatto visivo dell’animazione (purtroppo non funziona completamente su Internet Explorer) fa saltare agli occhi come sia rapidamente cresciuta nel tempo la visibilità delle informazioni condivise su Facebook.

La cosa può essere valutata secondo due punti di vista, come nel classico esempio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

half-full-half-emptySe da un lato questo vuol dire incrementare le potenzialità di marketing per le aziende che con le loro pagine business sono in grado di raggiungere un numero sempre più alto di consumatori (il bicchiere mezzo pieno), da un altro il grafico ricorda agli utenti che devono prestare una maggiore attenzione a cosa condividono (il bicchiere mezzo vuoto).

Come riporta un recente studio effettuato negli USA, in molti casi sono gli utenti stessi a rinunciare alla privacy, inserendo su Facebook informazioni quali la data di nascita o l’indirizzo completo che non sono certamente obbligatorie per registrarsi sul social network o per interagire con i propri amici.

Siamo sicuri che la colpa sia sempre di Facebook, dei social networks, di internet, etc, etc?

Quante Fan Page in Italia?

Hubspot ha recentemente pubblicato una raccolta di grafici tratta dalle indagini di marketing condotte negli ultimi mesi.

Tra questi mi ha particolarmente colpito quello che riporta il numero di Fan Page per nazione: al secondo posto, dopo gli Stati Uniti, c’è il nostro paese.

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Vista la scarsa diffusione di Internet nel nostro paese è immediato chiedersi quale siano i motivi del successo di Facebook (e delle Fan Page) in Italia.

Voi cosa ne pensate?

A proposito di Fan Page, da oggi anche in Italia il tasto “diventa fan” è diventato “mi piace”…

Tutti i numeri 2010 di Facebook

Facebook-Stats-2010-SmallDopo il post sui numeri di Google, è ora il momento di un infographic sulle statistiche di Facebook nel 2010.

E’ interessante rilevare come l’Italia sia al sesto posto con circa 15 milioni di utenti.

P & G preferisce Facebook a twitter

The Procter & Gamble Company
Image via Wikipedia

A conferma del fatto che le aziende prensono in seria considerazione i Social Media per le loro strategie marketing, ecco un articolo che spiega come Procter & Gamble stia facendo una valutazione strategica su Facebook vs. twitter:

P&G’s explicit goal for 2010 is to assure that each of its brands has a meaningful presence on Facebook, and they are willing to pay dearly for that.

Leggi l’articolo P & G prefers Facebook to twitter.

Cosa è meglio per il business: Pagina o Gruppo su Facebook?

Facebook, Inc.
Image via Wikipedia

Su questo tema suggerisco la lettura dell’esauriente post di  Non Convenzionale – La vita sopra le righe.

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